Eccomi finalmente a raccontarvi del mio nuovo laboratorio! Ebbene si… ho fatto questo grande passo tanto sognato, tanto voluto e ora finalmente realizzato. Mi ricordo ancora quando alle medie non mi bastavano le due ore settimanali di corso di ceramica a scuola, così chiedevo un po’ di creta da portare a casa. Io sono sempre stata una di quelle che studiava in cucina, invadendola con libri e quaderni. Così quando mi mettevo a creare le mie piastrelle decorate, beh si anche in quel caso occupavo tutto il tavolo e mia mamma doveva letteralmente cacciarmi per poter apparecchiare per la cena. Anche durante il periodo dell’università alle volte poteva capitare, soprattutto d’estate che mi perdessi ore e ore nella ceramica… sempre sul tavolo in cucina!
Voglio fare la ceramista!
Quando, finita l’università, ho realizzato che volevo fare la ceramista ho subito capito che non avrei potuto continuare ad occupare la cucina anche perché nel frattempo strumenti e creazioni erano diventati decisamente troppo o ingombranti! Così, anche sperando in una loro approvazione e protezione dal luogo dove si trovavano assieme, ho allestito il mio laboratorio nell’appartamento dei miei nonni. Stavo proprio bene, finalmente non dovevo più mettere via velocemente per apparecchiare la tavola e avevo tutto lo spazio che volevo, anche troppo alle volte! Mi sono acquistata il forno, poi ho aggiunto alle mie dotazioni il tornio, prima a pedale poi elettrico e via! È iniziata l’avventura di Argille di Paola come artigiana!
la mia attività cresce, devo cambiare!
Il mio biz è cresciuto, io sono cambiata, le mie creazioni si sono evolute e anche la necessità di uno spazio diverso da quello che vivevo tutti i giorni ha iniziato a diventare sempre più urgente. Lavorare a casa ha i suoi grandi vantaggi, economici innanzitutto ma ti permette anche di poter sfruttare tutti i momenti. Se ero tutto il giorno via per laboratori, alla sera, quando tornavo a casa, potevo ancora salire in laboratorio e finire i miei lavori. Ecco questo è anche un aspetto negativo: non mi concedevo mai un momento libero, facevo fatica a dire: ok avrei del lavoro ma questa sera non salgo! Inoltre quando lavori a casa sei sempre, o quasi, disponibile per lavori domestici, vieni un attimo ad aiutarmi?, oppure ero io quella a vedere i lavori da fare… aiutooooo!
Ad agosto dell’anno scorso ho fatto un altro passo importante: il mio e-commerce!! Che soddisfazione vedere le mie casette partire ed essere contatta da nuove clienti che volevano visitare il mio laboratorio. Visitare il mio laboratorio voleva dire venire a casa e questo mi faceva sentire sempre un po’ in imbarazzo… no no dovevo assolutamente trovare un laboratorio fuori casa!! Ma dove?! A Belluno dove ho già fatto i miei Temporary store?! A Sedico vicino a casa?!
Devo ammettere che è stata una scelta difficile ma alla fine ho deciso di cercare vicino a casa. Ci sono tantissimi motivi che mi hanno spinto a fare questa scelta, anche in questo caso alcuni economici, e devo esser onesta hanno avuto il loro peso, altri logistici altri, altrettanto influenti, di cuore! E proprio il cuore che mi ha portato al laboratorio che alla fine ho affittato… era un posto che ricordavo sempre chiuso ma non so perché ogni tanto mi fermavo e pensavo che potesse essere il posto giusto per me! E così, come solo le coincidenze possono succedere, a dicembre ho conosciuto la padrona del locale … e l’ho preso in affitto!! Non ci potevo credere! Finalmente un posto tutto mio! Un laboratorio, un negozio e un luogo dove finalmente proporre i miei corsi! Gennaio, febbraio, marzo e aprile sono volati, mi sono serviti per organizzare lo spazio, la burocrazia e il trasloco… é stato un periodo molto intenso e ammetto di essere un po’ stanca ma assolutamente felice: tra 5 giorni inauguro il mio laboratorio! Ho già realizzato qualche casetta nel nuovo spazio, ma vi racconterò nei prossimi articoli com’è questa nuova avventura.
Se siete curiosi vi aspetto tutti sabato 6 maggio alle 17.30
in via Feltre 154 a Sedico (Bribano) per festeggiare assieme a me e alle casette!
Ricordatevi la parola d’ordine: giallo!
***Momento sentimentale da lacrima (che mi ha accompagnata in questi mesi dove alternato euforia, ansia, disperazione, entusiasmo, felicità, arrabbiature, creatività, emozione, ripetuto tutto e tutto più volte): grazie grazie a mia mamma che probabilmente sarebbe disposta ancora oggi a farsi occupare la cucina pur di sapermi felice, a chi dall’alto mi guarda e mi protegge, a chi sopporta le mie fasi alterne come solo veri amici sanno fare (non vi nomino ma voi lo sapete) e a chi mi aiuta come amica e come competente professionista Vale e Gabri!